Tancredi Bin

Tancredi Bin è un musicista, produttore e cantautore bolognese, già conosciuto nella scena underground per essere stato il batterista di diverse formazioni metal. Oggi debutta col suo progetto solista, decisamente lontano dai suoi precedenti lavori, inaugurando la sua personalissima identità artistica.

“All’apice” è stato il primo brano ad aprire la strada al nuovo percorso discografico di Tancredi Bin, pubblicato venerdì 17 maggio in concomitanza al suo butto in società al festival MI Ami 2024.

Un cantautorato materico e naturalistico, ricco di trame sonore e di strati inaspettati, dall’attitudine lo-fi, ma dal risultato denso e raffinato: è questa la dimensione sensoriale in cui Tancredi Bin ci inviterà a entrare, un immaginario sonoro libero di riferimenti esterni, se non quelli intimi dell’artista. Difficile descrivere la sua musica, sperimentale e psichedelica, ma non priva di una vena pop ricercata e raffinata.

L’opera prima “Mappa di ogni corpo”, disponibile dal 18 ottobre per Oyez! e Peermusic Italy, è un disco già solido e identitario. Partendo da un’intuizione viscerale dell’artista, prende piede in lui un processo contemplativo di alcune sensazioni passate, le quali vengono rielaborate, restituendo elementi cruciali per interpretare il presente, dove le medesime sensazioni vengono rivissute e quindi analizzate da un’angolazione nuova. Lungo questo percorso, si forma l’idea che l’anima coincida con il corpo e che il pensiero sia un prodotto di scarto, una secrezione liberatoria del corpo. 11 tracce per indagare i fremiti e le palpitazioni che smuovono la nostra esistenza e il nostro io.

Il debutto in società di Tancredi Bin è stato il 25 maggio scorso, data in cui si è esibito dal vivo al MI AMI Festival 2024. Un evento speciale che ha segnato il suo live d’esordio, nonché l’occasione per ascoltare brani inediti che faranno parte del suo primo album. Intanto, il brano “C’è qualcosa che freme” è stato trasmesso sulla BBC Music Radio dall’artista Nabihah Iqbal (Ninja Tune).